Una cronoscalata asciutta
Inserito il 30 maggio 2014 alle 17:23:00 da stefanoz. - Previsioni
Dopo un giro d'Italia dall'enorme sfortuna, CIma Grappa regala una tappa strepitosa ed una certa fortuna in quanto è stato lisciato da 2 leggeri temporali
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Se non è stato fortunato per tutte e tre le settimane, il Giro d'Italia deve ringraziare Cima Grappa che regala oltre ad una tappa durissima e spettacolare anche una corsa quasi completamente asciutta (qualche goccia solo a Semonzo).
Una fortuna sfacciata perchè stata lisciata da un temporale sulla parte est dell'Altopiano di Asiago, che ha bagnato persino Nove (è davvero raro che piove a Nove e non piove in Cima Grappa). E' stata lisciata da un temporale leggero che si era formato ad una decina di km a nord tra feltre ed arsiè e clamorosamente sciupato al lato nord del grappa, ed ad un terzo rovescio moderato che si è abbattuto a un paio di km sull'Archeson ad est del Grappa.
Insomma le previsioni, tutte negative (tutti avevano previsto almeno 1 mm di pioggia), si sono rivelate quasi giuste sul timing. Peggioramento in tarda mattinata con nuvole basse e miglioramento all'arrivo degli ultimi ciclisti verso le 16.30. Io prevedevo un corposo rovescio che ha lisciato per 3 volte Cima Grappa, esempio raro. Ma il Monte Grappa è sempre stata una vetta davvero difficile non solo nella scalata ma anche nelle previsioni meteo. Di solito la piovetta giornaliera la fa sotto regime di instabilità ma questa volta no. E' evidente che, ironicamente, il Grappa, Monte Sacro Alla Patria, ha voluto omaggiare un giro falcidiato dal maltempo con una giornata superba. Grazie Cima Grappa per questo spettacolo (che mancava da decenni), e grazie a tutte le persone che nonostante le previsioni pessime si sono avventurate sul Massiccio (si parla di 300.000 persone). Chapeau a tutti!